“Guardate dal finestrino dell’altro. Cercate di vedere il mondo come lo vede il vostro paziente.”

Irvin Yalom

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La terapia cognitivo comportamentale (Cognitive-Behaviour Therapy, CBT) è attualmente considerata a livello internazionale uno dei più affidabili ed efficaci modelli per la comprensione ed il trattamento dei disturbi psicopatologici.

Tale approccio ha alla base la relazione tra emozioni, pensieri e comportamenti evidenziando come i problemi emotivi siano in gran parte il prodotto di credenze disfunzionali che si mantengono nel tempo, a dispetto della sofferenza che il paziente sperimenta e delle possibilità ed opportunità di cambiarle, a causa dei cosiddetti meccanismi di mantenimento.

La teoria di fondo, sottolinea l’importanza delle distorsioni cognitive e della rappresentazione soggettiva della realtà nell’origine e nel mantenimento dei disturbi emotivi e comportamentali: non sarebbero gli eventi a creare e mantenere i problemi emotivi, relazionali e comportamentali, ma bensì questi verrebbero influenzati dai processi di pensiero strettamente dell’individuo e da come esso valuta la realtà circostante.

Ciò che caratterizza e distingue la psicoterapia cognitiva, infatti, è la spiegazione dei disturbi emotivi attraverso l’analisi della relazione tra pensieri, emozioni e comportamenti.